I palchi sono le strutture ramificate presenti sul capo degli esemplari maschi della famiglia dei cervidi (solo in renne e caribù li possiedono anche le femmine). Sono costituiti da sostanza ossea e durante la crescita sono irrorati di sangue che trasporta gli elementi nutritivi e sono ricoperti da uno strato di tessuto, denominato velluto, che li protegge. I palchi, a differenza delle corna dei bovidi sono caduchi, annualmente vengono persi per poi ricrescere nell'arco di pochi mesi.Tra i cervidi presenti nei Parchi Alpi Cozie, il capriolo perde i palchi in autunno, mentre il cervo tra fine inverno e primavera. "Nel palco del cervo in accrescimento, sono fissati fino a 60-80 grammi di sali minerali al giorno. Sforzo notevole se si considera che nei primi 18 mesi di vita un cervo ne fissa nel suo scheletro un massimo di 20-30 grammi/giorno. Un maschio di 12 anni, che ha uno scheletro di 25-30 kg, arriva a produrre nel corso della sua vita sino a 60 kg di palchi!" Testo tratto da "I selvatici delle Alpi Piemontesi. Biologia e gestione" Foto Massimo Rosso
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