Nella tradizione il Carnevale rappresenta quell'arco di tempo che accompagna il passaggio dall'inverno alla primavera, un momento di rinascita ricco di simbologie e metafore legate alla società e alla vita quotidiana. Secondo Alfredo Cattabiani, studioso di storia delle religioni, di simbolismo e di tradizioni popolari, il termine Carnevale potrebbe significare "carni, vale!" "carne addio!" in quanto ci si preparava all'astinenza e digiuno della Quaresima o ancora "carnes levare", "togliere le carni" perché una volta in questo periodo "si esaurivano in orge gastronomiche le ultime scorte di carni prima della primavera". Ma potrebbe anche riferirsi a "carni levamen", sollievo alla carne, per indicare la "libertà temporanea concessa agli istinti elementari". Il Carnevale deriva infatti da feste di origine pagana quali le Dionisiache del periodo classico greco e dai Saturnali della Roma antica, durante le quali erano rovesciate le gerarchie, ci si liberava dagli ordini sociali e naturali e tutto era concesso: Semel in anno licet insanire: una volta all’anno è lecito impazzire!
Il cahier n.6 dell'Ecomuseo Colombano Romean e un video sul canale Youtube del Parco sono dedicati al Carnevale tradizionale di Salbertrand e alla simbologia dei Carnevali alpini.
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