Abete rosso e abete bianco sono tradizionalmente utilizzati per realizzare l'albero di Natale. Nei Parchi Alpi Cozie, le due specie di conifere sempreverdi sono particolarmente presenti sul versante esposto a nord deIla Valle di Susa nel Parco Orsiera Rocciavrè e nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, istituito nel 1980 proprio per tutelare e conservare le caratteristiche naturali, ambientali e paesaggistiche del Gran Bosco, 800 ettari di foresta mista di abete bianco e abete rosso unica nel panorama vegetazionale piemontese.
Pur trattandosi di una ricorrenza cristiana, la decorazione dell'albero in occasione del Natale ha origini pagane. I druidi, sacerdoti celti, ritenevano l'abete un simbolo di vita e lo ornavano in occasione di cerimonie sacre legate al culto della fertilità e della rinascita della natura dopo l'inverno.
Ancora oggi in Valle di Susa sono numerose le tradizioni che hanno come simbolo alberi sempreverdi riconducibili all’“Albero della vita”: Puento a Chiomonte, Branc a Meana, Bran a Giaglione, Charintel alle Ramats di Chiomonte, Ciantè di Millaures a Bardonecchia... tutti alberi ornati con fiori di carta e nastri colorati associati alle feste del calendario liturgico cristiano che hanno assorbito antichi riti pagani.
Nella foto: Charintel - arch. Valle Susa Tesori
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